Anagrafe della popolazione italiana residente all’estero
Ultima modifica 15 novembre 2023
L’AIRE è l’anagrafe della popolazione italiana residente all’estero.
Essa contiene i dati dei cittadini italiani che hanno dichiarato spontaneamente di risiedere all’estero per un periodo di tempo superiore ai 12 mesi o per i quali è stata accertata d’ufficio tale residenza.
I Comuni sono gli unici competenti alla regolare tenuta di tale anagrafe, e ciascuno di essi ha la propria AIRE, mentre un’AIRE nazionale è istituita presso il Ministero dell’Interno che contiene i dati trasmessi dalle anagrafi comunali.
L’iscrizione all’AIRE comporta la possibilità di esercitare il diritto di voto e di ottenere certificati dal comune di iscrizione e dal consolato di residenza.
Per coloro che si sono trasferiti all’estero l’iscrizione AIRE comporta la contestuale cancellazione dall’Anagrafe della popolazione residente.
Modalità di richiesta
Requisiti del richiedente
Chi deve iscriversi all’AIRE:
- I cittadini che intendono trasferire la propria residenza da un comune italiano all’estero per un periodo superiore ad un anno;
- I cittadini italiani nati e residenti fuori territorio nazionale il cui atto di nascita sia stato trascritto in Italia e la cui cittadinanza italiana sia stata accertata dal competente ufficio consolare di residenza;
- Le persone che acquistano la cittadinanza italiana all’estero continuando a risiedervi.
Documentazione richiesta
- Dichiarazione resa dall’interessato all’Ufficio consolare di residenza attraverso la compilazione di apposito modello CONS.01 che viene trasmesso al Comune italiano scelto in base ai vari criteri previsti dalla legge 470/88.
- Atto di nascita
- Attestato consolare del possesso della cittadinanza
Normativa di riferimento
- L. 470/1988
- DPR 323/1989
Note
L’iscrizione all’AIRE deve essere resa dall’interessato entro 90 gg. dalla data dell’espatrio